lunedì 28 gennaio 2013

Black vest NPO-SM

Recensione di un vest utilizzato dalle unità MVD agli inizi degli anni '90, comparso in molte foto relative alla prima guerra Russo-Cecena, è stato ampiamente utilizzato per tutta la prima metà degli anni '90.
Il vest, prodotto dalla NPO-SM, non ha un vero e prorio nome ( o perlomeno io non lo conosco).
Dagli occidentali viene semplicemente chiamato "black vest".
Interamente realizzato in nylon, presenta una fodera interna di cotone.







Posteriormente il vest presenta 2 tasche verticali in grado di contenere caricatori ak 47\74 (uno per tasca) e una terza tasca dalla capacità di circa 1lt. che viene aperta\chiusa per mezzo di 2 zip verticali.
All'altezza del trapezio c'è una tasca caratteristica di molti vest NPO, in cui non ho ancora capito cosa fosse previsto di inserirvi all'interno (manganello?!).






 Il vest è tutt'altro che capiente ed efficiente:
Presenta un gran numero di tasche (richiudibili per mezzo di un bottone metallico automatico) ma dalle dimensioni davvero poco convincenti.
Come si vede nella foto sottostante, centralmente presenta 2 tasche in grado di alloggiare 2 caricatori ak 47\74 ciascuna, sopra le quali trovano spazio 2 taschine più piccole in cui non so proprio cosa ci si possa mettere (contiene 1 caricatore per SVD).

Sul lato DX vediamo la tasca per l'alloggiamento di 1 flare, subito accanto una tasca in cui poter mettere delle granate o delle vog25.

Sul lato SX trovano spazio 2 tasche in cui entrano caricatori per fucili in calibro 9x39, 2 minuscole taschine in cui vi ci sta a malapena un accendino ed una tasca all'altezza pettorale in cui inserire la radio (nella foto una INTEK anni '90 VHF)







Il vest è regolabile solamente in larghezza per mezzo di 2 fettucce di nylon (nella foto una delle 2 è danneggiata)



Conclusioni:
Il vest è un pezzo da collezione, dal forte fascino per quel che mi riguarda e oserei dire simbolo delle unità OMOH nella prima metà degli anni '90.
Nonostante all'apparenza sembri un vest di poco conto, quasi da fotografo, non è per niente male, anche per le giocate softair.
Altro discorso va fatto per l'utilizzo "reale", non riesco a capacitarmi di come potessero andare in guerra così mal equipaggiati.
Evidentemente il vest è stato ideato per l'utilizzo di "tutti i giorni" nelle azioni di pattugliamento territoriale, essendo un vest prettamente da poliziotto.
Al momento dell'entrata in guerra, si son visti costretti ad utilizzare ciò che avevano in dotazione.


Qui di seguito una ref. pic. di due agenti OMOH ad un checkpoint in cecenia.





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